La notte di Halloween

 Jack Bender è famoso soprattutto per essere stato uno degli artefici, con J. J. Abrahams, del cult televisivo Lost. Eppure il nostro nella sua carriera ha fatto molto altro: gli appassionati del genere horror ricorderanno principalmente il grazioso La bambola assassina 3, ma Bender ha spaziato in ogni filone, prediligendo come mezzo il piccolo schermo, firmando ben 73 prodotti tra tv movie dei generi più disparati ed episodi di telefilm famosi come Falcon Crest, Alias o La famiglia Bradford. Stando a sentire gli appassionati le sue regie sono tra le migliori e più cinematografiche della televisione.

Nel 1985, anno di questo La notte di Halloween (Midnight hour), Bender aveva alle spalle come lungometraggi una commedia romantica, In Love with an Older Woman, interpretata da John Ritter e Karen Carlson, l'adolescenziale Two Kinds of Love con il Ricky Schroeder di Il mio amico Rick affiancato da un Peter Weller non ancora Robocop e dalla Lindsay Wagner di La donna bionica, poi lo scandaloso Shattered Vows con David Morse nei panni di un prete innamorato di una suora sedicenne. Tutti prodotti televisivi di buona fattura, ma nessun horror o thriller prima del 1985 che lo vede firmare il tesissimo La prossima vittima (Deadly Messages), storia di una serie di omicidi anticipati da una tavoletta ouija, e La notte di Halloween, appunto un thriller e un horror destinati al mercato tv.



Midnight hour, girato negli Universal studios, esordisce in America per la ABC venerdì 1 novembre 1985, un giorno esatto dopo Halloween ed divenne, a leggere i vari commenti su internet, un cult movie televisivo. Titoli come "Un grande film per Halloween", "Un film meraviglioso. Mi piace rivederlo più e più volte" o "Questo è il miglior film di tutti i tempi!!!" sono in bella vista su imdb come recensioni degli utenti per un horror anni 80 che ha il voto ragguardevole di 6,8 su 10.

Diverso il trattamento dei critici dell'epoca, tra i quali uno dei più severi fu Leonard Maltin che bollò il film come "al di sotto della media... un blando miscuglio di commedie adolescenti, video musicali, parodia dell'orrore e mostri". In generale il film ottenne sonore stroncature segnando un netto divario tra i recensori e gli spettatori, come spesso accade.

In Italia il film arriva su TMC nel 1988, durante l'autunno, come La notte di Halloween senza spada ferire o generare molti fan. E' indubbio però che il film aveva un certo fascino e quando lo vidi per la prima volta, da bambino, tendevo a confonderlo con Demoni o Il ritorno dei morti viventi , dei quali avevo letto su Sorrisi e canzoni. Naturalmente non potevo sapere cosa fosse un tv movie, ma anche ora, col senno di poi, c'è da dire che il lavoro di Bender era ben scatenato sia sul versante orrorifico che in quello comedy, un po' una risposta in piccolo di Dan O' Bannon e anticipando i due Fred Dekker a venire, Dimensione terrore e Scuola di mostri. Certo è vero che il papà degli zombi divertenti è L'assedio dei morti viventi (Children Shouldn't Play with Dead Things) di Bob Clark ma è indubbio che l'opera di Bender, nella sua stretta dimensione di film del terrore televisivo, ha comunque una certa originalità.

Naturalmente il sangue non scorre mai, ma il regista riesce abilmente ad aggirare la censura con fantasia: una delle scene più suggestive mostra l'assalto di una vampira ai danni della sua discendente in una cantina, tanto vino rosso che esplode come fossimo all'interno di un mattatoio.

A fare però la parte del leone è il magnifico make up dei mostri a firma di nomi come Jeff Dawn, Steve LaPorte e Rick Stratton che firmeranno autonomamente negli anni a seguire opere come Terminator 2 di Cameron, Beetlejuice di Tim Burton o Watchmen di Zack Snyder. Incredibili i mostri presenti nel film, tutti suggestivi, dagli zombi ai licantropi, con un particolare plauso per il simpaticissimo morto vivente nano che indossa gli occhiali da sole.



La notte di Halloween è terribilmente sconclusionato è vero, ma anche molto divertente, un horror edulcorato per famiglie, castrato nella messa in scena ma capace comunque di regalare genuini momenti di terrore come la resurrezione di una guardia giurata come feroce licantropo. In più per essere un prodotto tv mette in scena dei ragazzi perennemente arrapati e fa pomiciare non proprio pudicamente una coppia in un'auto.

Quello però che distingue il lavoro di Bender dai prodotti tv dell'epoca è la sua follia, il suo essere un oggetto difficilmente catalogabile davvero in un genere: orrore e commedia sono mischiati in egual dosi e, vi prego di credermi se non  avete visto il film, ad un certo punto La notte di Halloween diventa pure un musical. Eh sì perché verso il finale i mostri cominceranno a ballare al ritmo dell'inedita Get Dead con una coreografia sulla falsariga del quasi contemporaneo Thriller di John Landis. Questo è uno di quei momenti MACCHECCAZZO (WTF) che ti fanno amare o odiare per tutta la vita un film. Io per esempio l'ho subito amato.

Ad ispirarsi per certe idee a queste film sarà un'altra zombi comedy a venire, Il ritorno dei morti viventi 2 di Ken Wiederhorn che più che al modello bannoniano sembra in alcuni momenti guardare proprio all'opera tv di Jack Bender, a cominciare dalla resurrezione buffa dei suoi cadaveri.

Oltre al numero musicale il film presenta un personaggio che si chiama Sandy come la protagonista di Grease e la ritrae, nell'incarnazione attoriale della dolce Jonna Lee (la Gina Sterling di Dimensione Alpha), come un clone di Olivia Newton John.

Tra gli altri interpreti spiccano Shari Belafonte, stupenda figlia del cantante Harry, il Dick Van Patten de La famiglia Bradford nei panni di un dentista vampiro, il Kevin McCarthy de L'invasione degli ultracorpi, e la mai celebre ma bellissima Dedee Pfeiffer, sorella di Michelle e futura interprete di un altro cult horror, Vamp di Richard Wenk.

Il film purtroppo a livello narrativo non mantiene tutte le promesse e si perde in un plot confuso e senza molto senso logico. C'è da dire però che La notte di Halloween ha un finale plumbeo che decima quasi tutto il cast e termina in maniera struggente sulle note della romantica Devil or angel dei The Clovers. Coraggioso a suo modo. In più dove ma avete visto un film che fa risorgere i suoi morti con un effetto cannonata?

The Midnight hour in Italia è uscito in dvd per la Jubal Classic Video nella collana "I migliori film della nostalgia". La qualità del prodotto è mediocre, ma un cartello prima del film ci avverte comunque che, essendo un prodotto per la televisione, questo è il master migliore disponibile.



Una recensione del dvd da amazon però sbugiarda queste affermazioni:

"La Jubal Video dichiara all'inizio del film che la scarsa qualità e i difetti "di pellicola" sono dovuti al passare del tempo. Balle. La versione DVD USA R1 (ormai fuori catalogo) è riversata da pellicola e si vede benissimo, mentre questa è una VHS NTSC convertita a PAL in analogico e mixata con l'audio italiano preso da qualche registrazione televisiva. E' un film minore, ma molto raro, e so di dirlo solo per i pochissimi collezionisti là fuori: questa versione fa schifo, non sprecate soldi".

Ricordiamoci però che, fino a pochi anni fa, questo era un film introvabile e le uniche registrazioni tv erano tra il pessimo e l'inguardabile. Dobbiamo purtroppo accontentarci, ma che peccato però che in Italia, tra Sinister che spacciano mux amatoriali per riversamenti 4k e Golem che si vedono peggio di vhs, molte volte accontentarsi è mangiare merda. Fortuna che esistono realtà come la Home movies o i grandiosi recuperi Cecchi Gori.

Se non lo conoscete vi invito a recuperarlo comunque anche perché il (pessimo ma unico) dvd a volte viene venduto sotto i 5 euro. Il rischio è solo che possa diventare un vostro cult di Halloween.

Andrea K. Lanza

NB Ringraziamo i lettori Paolo D'Alessandro e Denis per il loro prezioso aiuto archeologico!



La notte di Halloween

Titolo originale: The midnight hour

Anno: 1985

Regia: Jack Bender

Interpreti: Lee Montgomery, Shari Belafonte, LeVar Burton, Peter DeLuise, Dedee Pfeiffer, Jonna Lee, Jonelle Allen, Kevin McCarthy, Cindy Morgan, Dick Van Patten, Mark Blankfield, Hank Garrett, Sheila Larken, Dennis Redfield, Kurtwood Smith, Jennifer Shockey

Durata: 94 min.



Commenti

  1. Lo vidi proprio in quella prima messa in onda e lo registrai anche... e forse quella registrazione esiste ancora. Mi piacque molto e ovviamente lo riguardai spesso in quel periodo. Poi non l'ho più visto per molti anni ed i ricordi si sono appannati... finché non l'ho recuperato in anni recenti e mi é ritornato tutto alla memoria, ritornando ai miei 15 anni.
    Il film é quel che é ma é bello proprio per questo e non so se lo scrivo influenzato dal valore affettivo o meno ma, in fin dei conti, che importa?!
    P.s.: Dalla visione recente sono rimasto sorpreso nello scoprire che nella colonna sonora é inclusa (e la si sente spesso) un versione karaoke di "How soon is now" degli Smiths.

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