Doppio delitto
Da noi Hide and Go Shriek uscì nel 1989, inspiegabilmente al cinema, a Maggio, con un divieto ai 14 anni. Inspiegabilmente perché a tanti horror/slasher del periodo spettava il solo passaggio in vhs, Venerdì 13 compreso, con i capitoli 6, 7 e 8 trattati come fondi di magazzino per videoteche coraggiose. Invece il film di Skip Schoolnik, futuro produttore per Angel, lo spin off di Buffy l'ammazzavampiri, Sons of anarchy e The walking dead, fu editato persino dalla Columbia home video con un doppiaggio di tutto rispetto.
Certo il titolo italiano, Doppio delitto, non c'entrava una mazza con la vicenda, ti faceva confondere con una pellicola di Steno del 1977 interpretata da Marcello Mastroianni e Ursula Andress, e soprattutto non ti aiutava a capire che si trattava di uno slasher. Così in Italia il film passò inosservato su grande schermo, in vhs prese la polvere, non ne ricordo un passaggio, uno, in tv, e per 22 anni non ambì alla promozione in digitale. Fino all'arrivo della neonata Thunder video. L'edizione dvd, con un video perfetto che manda in pensione la vecchia e scurissima videocassetta, restituisce dignità ad una pellicola che, di solito quando se ne parla, lo si fa denigrandola.
Rudy Salvagnini nel suo dizionario horror neanche lo cita e Pier Maria Bocchi, sulle pagine dello speciale slasher di Nocturno del 2003, lo liquida con veleno da viperetta "E pensare che questo cesso da noi possiede pure il nulla osta". Sbaglia liquidando i personaggi come "di un'idiozia da enciclopedia" ma non sul fatto che il prologo, con l'assassino che sventra una prostituta allo stesso modo di Jack lo squartatore, non abbia molto senso col resto della storia.
Hide and Go Shriek arriva dopo Supermarket Horror (Chopping Mall) di Jim Wynorski, del 1986, e Giochi pericolosi (Dangerous Game) di Stephen Hopkins, del 1987, ma anticipa di un anno il capolavoro del sottogenere "chiusi in un grande magazzino in balia di un killer" ovvero Terrore senza volto (Intruder) di Scott Spiegel. Il film di Skip Schoolnik, pur non calcando la mano sul sangue, è molto piacevole, scorrevole, con nudi gratuiti e deliziosi e una certa abilità nel gestire la suspense. Certo a fare la parte del leone è soprattutto l'ambientazione, un negozio di mobili pieno di inquietanti manichini sorridenti, ma le scene di morte sono comunque ben girate, crudeli, e l'idea di un serial killer che si veste con i vestiti della precedente vittima per attirare la prossima è di quelle bizzarre ma interessanti. In più abbiamo gli effetti speciali di Screaming Mad George (Society), castrati è vero per non ottenere la X come rating, ma inventivi quanto basta: decapitazioni con ascensori, ventri perforati da braccia di manichini, corpi trafitti da spuntoni e tanto sangue vomitato dalle vittime.
Se si può accusare di qualcosa il film è che fa iniziare la sua danza di morte a più della metà della vicenda e si ferma a solo 3 omicidi su 8 possibili vittime. Per fortuna non ci annoia mai grazie a dialoghi abbastanza brillanti, a dei personaggi simpatici e soprattutto, come detto, alla generosità delle giovani protagoniste.
Il versante nudi e tette è gustoso soprattutto perché le quattro ragazze, Bunky Jones, Brittain Frye, Annette Sinclair e Donna Baltron, oltre a recitare più dignitosamente della media delle scream queen, sono di un bello inimmaginabile. A contrastare ci pensa un reparto maschile un po' legnoso a livello recitativo e, nel caso del misterioso serial killer camaleonte, pure cagnesco e macchiettistico. Donna Baltron, ad orecchio doppiata dalla Laura Lenghi di Neve Campbell, è la ciliegina erotica e inaspettata della torta: goffissima nei panni ingombranti della verginella con camicie di tre misure più grandi a coprirle le grazie, si lancia in uno scatenato spogliarello. "L'ho imparato guardando i porno" afferma e tutte le Demi Moore del mondo zitte.
Hide and Go Shriek, un po' sulla scia di Nightmare 2 di Jack Sholder, è attraversato da una latente vena omosessuale con personaggi maschili che fanno allusioni sessuali mangiando languidamente banane o toccando il petto degli amici mentre discutono di ragazze. A difesa di questa tesi poi ci sono le motivazioni del killer, che non riveleremo ovviamente, e la sua tenuta da sadomaso alla Cruising nel finale. In più uno di questi ragazzi, Scott Fults, il più efebico, sembra ben poco interessato al sesso con la disponibile Ria Pavia.
Hide and Go Shriek, o Doppio delitto, con le sue luci alla Dario Argento, è un prodotto curioso, sconosciuto e sicuramente da recuperare ora che sta rivivendo una seconda, migliore vita in dvd.
Scopriamo purtroppo che la bellissima Bunky Jones, vista anche in Grotesque con Linda Blair, che all'epoca del film aveva appena 22 anni, morì, alle soglie dei 50, per cause ignote. Doppio delitto fu l'ultimo lavoro di una carriera di appena sei titoli. A noi piace ricordarla così, splendida ed eterna, in quella magia che solo il cinema possiede.
Andrea K. Lanza
Doppio delitto
Titolo originale: Hide and go shriek Aka "Close yor eyes and prey"
Anno: 1988
Regia: Skip Schoolnik
Sceneggiatura: Michael Kelly
Interpreti: Bunky Jones, Brittain Frye, Annette Sinclair, George Thomas, Donna Baltron, Scott Fults, Ria Pavia, Sean Kanan, Scott Kubay, Jeff Levine
Durata: 90 min.




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