Sesso bendato

 

Con grande tristezza ci apprestiamo a recensire questo Sesso Bendato di Lawrence L. Simeone, tristezza infinita poiché non potremo più vedere sui nostri schermi la bellissima Shannen Doherty, scomparsa il 13 luglio dopo una lunga lotta contro il cancro maledetto. Shannen è stata una presenza costante della mia infanzia sprecata, era la ragazzina ne La casa nella prateria poi materializzatasi adolescente in Vita col nonno fino a Beverly Hills 90210 guardato di soppiatto perché, dai, come si fa a vedere quella cazzata di Beverly Hills, che invece guardavo proprio per lei.

Potevamo scegliere qualche altro film, ma Sesso bendato – In balia dell'assassino è l'unica pellicola che ci poteva venire in mente, il film che ci fece vedere qualcosa che in TV potevamo solo intuire in tempi non sospetti quando operazioni di questo genere avevano ancora il sapore di una trasgressione effimera ma pur sempre trasgressione, tanto che l'operina di Simeone, prodotta dalla Saban Film (ex roccaforte della Disney) per USA Network, qui in Italia finì addirittura in sala con Visto Censura del 21/09/1994.

Certo, tutto questo non rende automaticamente Blindfold – Acts of Obsession un bel film, ma prendendo quello che ci viene dato senza lamentarci troppo, possiamo affermare che l'operina di Simeone sia una puttanata, ma una puttanata con un salutare disincanto. Il successo di Basic Instinct aveva inondato la Serie B con una ondata di softcore patinato e tirato a lucido e la possibilità di avere per le mani nientemeno che la ninfetta di Beverly Hills (“il film per cui Brenda è stata allontanata dal serial TV”, strillava la tagline italiana) non deve essere parso vero al vecchio Simeone, autore di altri ineffabili pezzi da novanta come Presumed Guilty e Gli occhi della morte con Joanna Pacula, tanto da imbastire una risibile storiella sul corpo glorioso di Shannen, mogliettina dai sensi irrequieti persa in una serie di giochi di ruolo con il marito interpretato da Michael Woods.

In realtà, scopriamo ben presto che è stato lo strizzacervelli Dr. Jennings (Judd Nelson da The Breakfast Club e Relentless di Lustig) a suggerire a Shannen/Madeleine questi giochetti da quattro soldi e non ci vuole nemmeno molto a capire che il buon dottore non vede l'ora di farsela Shannen. Il tutto è complicato, più o meno, dalla presenza di un killer seriale che ammanetta e benda le sue vittime, braccato dalla sorella detective di Maddie, ovvera la stangona Kristian Alonso. Niente per cui strapparsi i capelli, anche perché Simeone è più occupato a strappare i vestiti di dosso alla sua protagonista, (e sarebbe stato infinitamente più interessante avere per le mani un ipotetico making of conoscendo la fama di bad girl della Doherty) ma è comunque dotato di un certo occhio e qualcosa riesce pure ad azzeccharla nell'economia del plot.

La risoluzione finale è prevedibile quanto gli ingredienti della pizza margherita ma, e si tratta di notevole ma, Shannen è bellissima e mostra quello che può senza perdere troppo la faccia anche se non sembra molto convinta del teatrino imbastito da Simeone, che si permette perfino una impossibile citazione finale da Manhunter di Michael Mann, segno che il cuore sta dalla parte giusta, ma non si pensa solo con il cuore e il carretto dei buoi di solito vieni trainato da un'altra cosa.

Sesso bendato offre una visione ravvicinata e molto penetrante della nostra Brenda preferita e visto oggi, purtroppo, si candida come culto supremo e imperdibile nella filmografia di Shannen Doherty, di certo per motivi sbagliati e discutibili, ma visione obbligatoria, cristallizzata e ottundente, di un corpo ormai votato all'immortalità, ahinoi, solo su pellicola.

So long, Shannen. Che tu possa incazzarti e rompere le palle anche sul set dall'altra parte.

Domenico Burzi

Sesso bendato

Titolo originale: Blindfold: Acts of Obsession 

Anno: 1994 

Regia: Lawrence L. Simeone 

Interpreti: Judd Nelson, Shannen Doherty, Kristian Alfonso, Drew Snyder, Michael Woods, Scott Hillenbrand, Rudolph Willrich, Aleksandra Kaniak, Robert Miano, Heidi Lenhart, George LePorte, Shell Danielson, Buddy Daniels, Al Sapienza, David 'Shark' Fralick

Durata: 90 min.

Genere: thriller (colore)