7 note di terrore

Billy Eye Harper era una superstar, un fenomeno della musica, una delle rockstar più amate degli anni Ottanta. Ma ora è morto, giustiziato sulla sedia elettrica per avere brutalmente ucciso dieci donne ed aver ferito quasi mortalmente la sua ragazza, Lynn Starling. Sono passati due anni da quei giorni fatali, ed ora il gruppo di Billy è tornato in attività, con Lynn nel ruolo di cantante. Durante la conferenza stampa di presentazione della tournée, Lynn si trova di fronte a Billy o meglio il suo fantasma, ritornato dall'al di là per minacciarla di morte. Nessuno crede a Lynn quando racconta di aver visto Billy redivivo; ma la persecuzione continua. Telefonate, apparizioni, misteriosi messaggi: Billy è scatenato, vuole vendetta, e sta preparando una trionfale rentrée davanti al suo pubblico... sarà un concerto indimenticabile!

Cominciamo così questo viaggio nello spin off di Malastrana vhs con un titolo tra i meno noti nel panorama horror musicale di sempre, 7 note di terrore.

Da noi uscì in ritardo di quasi dieci anni, nel 1992, su VHS Vivivideo, qualità anche buona, doppiaggio un po' meno, che non raggiungeva però mai i livelli di cagneria, che so, di un inedito Eagle tipo Oh, mio Dio! Mia madre è cannibale (Flesh Eating Mothers, 1988) di James Aviles Martin, con tutti i silenzi a (non) fare da sottofondo alla vicenda.



7 note di terrore, in originale Rocktober Blood, non raggiunse mai la fama del successivo Morte a 33 giri, cult immenso di Charles Martin Smith, ma poteva vantare un'incredibile aurea da scellerato B movie, capace di incendiare, al pari della soundtrack composta dai Sorcery, le serate nefaste di ogni amante dell'infimo filmato.

Girata dalla coppia delinquere dell'exploitation a stelle e strisce, i coniugi Sebastian, Ferd e Beverly, la pellicola iniziava col botto: sangue, nudi della generosa Donna Scoggins al suo primo e unico ruolo, e dialoghi dementi. Nulla di più comfort zone per ogni ragazzaccio che lo noleggiava per guardarlo nella propria cameretta, addobbata ovviamente da poster di film horror, cantanti metal e tette maliziose made in Playboy.

Certo Rocktober Blood non manteneva quell'intro fantastico e prendeva una strada anomala, un po' alla giallo di Lenzi, con la protagonista che veniva perseguitata dal possibile fantasma di Billy Eye Harper, deciso a vendicarsi per essere stato tradito. Se ci si aspetta una svolta interessante si è sicuramente delusi: il colpo di scena che dovrebbe ribaltare l'assunto soprannaturale è ben poca cosa, prevedibile e davvero implausibile. Però, in un andamento non proprio splatter, il finalone con il concerto che diventa un grand guignol di sangue e ragazze ammazzate con un'arma da doppio wow, un asta per microfono formata da uno spadone, è davvero memorabile, quasi una rappresentazione filmata di tante copertine metal. In più la pellicola si chiudeva con il cultissimo acuto di Billy, colpito a morte, che cantava come un indemoniato malgrado le ferite gravissime. Questi erano i momenti che ti sentivi parte di un cinema unico e sconosciuto, visioni scellerate che pompano forte sangue nelle tue vene.



Per Ferd e Beverly Sebastian questo fu l'ultimo prodotto dignitoso di una carriera fatta da grintosi grindhouse come Le autostoppiste (The Hitchhikers, 1972) e soprattutto Gator Bait (1973), sorta di Non violentate Jennifer in chiave più cafona e boormaniana. Certo la recitazione era quella che era, ma Rocktober Blood era un film non proprio per palati fini, un horror però benedetto da una colonna sonora potentissima composta per l'occasione dai Sorcery, presenti anche come attori. Divertente e ad un passo dal musical. Il successivo Vendetta nella palude, seguito di Gator Bait, con meno estro e violenza, segnerà il definitivo pensionamento della coppia d'oro del più infimo e sconosciuto exploitation statunitense.

Questa però è la serie B che non scambieremmo per nessuna ragione con la A, che non è mai diventata un dvd o un blu ray, ma che continua a scornacchiare, imperfetta e gracchiante, nei nostri videoregistratori.

Consigliato.

Andrea K. Lanza



7 note di terrore 

Titolo originale: Rocktober Blood 

Anno: 1984 

Genere: horror 

Regia: Beverly Sebastian 

Interpreti:: Tray Loren, Donna Scoggins, Cana Cockrell, Renee Hubbard, Ben Sebastian, Nigel Benjamin, Tony Rista, David Mables, Mark Durbin, Scott Fisher, Kevin Eddy, Mary Well, Perry Morris, Richie King, Smokey Huff

Durata: 93 min.



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