La tomba

Probabilmente ci sarà oggi un fuggi fuggi generale nel leggere questo titolo. La tomba. Ai più, soprattutto i lettori dai capelli ancora scuri, tornerà (forse) alla memoria un terribile film italiano di inizio millennio, girato da un Bruno Mattei in fase creativa terminale, un baraccone di luci laser e cartapesta da fare invidia all'attrazione egizia di Gardaland . Ecco lì si poteva trovare tutto il peggio del cinema horror italico condensato in una sola pellicola tra il miserabile e il commovente, il tentare di fare un film anche con un digitale da porno casalingo, l'aggrapparsi ad un passato glorioso di luci e cottillon quando il presente è povertà e gas staccato. Bruno Mattei resterà nei nostri cuori per Virus o altre riuscite follie horror, ma non di certo per La Tomba . State comodi comunque, tirate un sospiro di sollievo e riprendete i pop corn da terra. Oggi si parlerà di un'altra La tomba . Dobbiamo fare un passo indietro e torniamo ad inizio anni 80, il meravigl...